LE MOSTRE PRECEDENTI DEL MUSEO D'ARTE MODERNA

FRANCIS BACON
7 marzo - 20 giugno 1993
A meno di un anno dalla scomparsa dell'artista (Dublino 1909-Madrid 1992) furono proposte oltre settanta opere, fra cui alcuni importanti trittici, che documentavano la sua produzione, dagli esordi alla fine degli anni venti fino agli ultimi lavori del 1991. Alle opere fondamentali, e a tutti note, dei vari momenti della sua ricerca vennero accostati dipinti di grande rilievo fino ad allora poco conosciuti.

EMIL NOLDE
13 marzo - 5 giugno 1994
Un insieme consistente e diversificato di lavori (70 dipinti e oltre cento acquerelli e incisioni) hanno permesso di percorrere tutti i periodi e i temi della ricerca di Nolde, nome d'arte di Emil Hansen (Nolde, Germania 1867 - Seebüll 1956); dalle opere realizzate agli inizi del secolo alle vedute che lo condussero da una pittura di paesaggio sviluppata secondo un originale spirito fantastico a opere intense di marca espressionista.

CHAÏM SOUTINE
12 marzo - 18 giugno 1995
Un'antologica con più di ottanta dipinti ha permesso un approccio ampio al lavoro dell'artista (Smilovitchi, Bielorussia 1893-Parigi 1943), formatosi a Vilna in Lituania ma trasferitosi stabilmente a Parigi già nel 1913. L'esposizione documenta i vari temi della sua poetica: paesaggi, ritratti e le celebri nature morte.

CONSTANT PERMEKE
17 marzo - 2 giugno 1996
Un consistente nucleo di opere provenienti dal Museo Constant Permeke di Jabbeke e i numerosi prestiti ottenuti da musei del Belgio e dell'Olanda (una settantina in tutto, eseguite tra il 1907 e il 1951) hanno ben illustrato lo sviluppo della sua ricerca che, partendo dall'impressionismo e dal simbolismo è giunta ad un espressionismo particolare, semplificato nel tempo e caratterizzato da accenti cromatici tipicamente fiamminghi.

GEORGES ROUAULT
23 marzo - 22 giugno 1997
Una mostra che ha toccato i due versanti dell'arte di Georges Rouault (Parigi 1871-1958), proponendo settanta dipinti realizzati dal 1892 al 1956, accompagnati dalle cinquantotto incisioni del "Miserere" edite nel 1948. Documentati tutti i temi della sua poetica, da quelli a carattere biblico e religioso, al mondo del circo, alla celebre serie dei giudici, ai fiori, alle teste di donna, ai paesaggi leggendari.

EDVARD MUNCH
19 settembre - 13 dicembre 1998
Un'antologica dedicata ad uno dei padri dell'Espressionismo che, con un importante nucleo di opere grafiche e una settantina di straordinarie opere pittoriche, tra cui i celebri capolavori ''Il grido'', ''La danza della vita'', ''Le ragazze sul ponte'', ha illustrato la parabola creativa del grande maestro norvegese, dagli esordi naturalistici all'esperienza
simbolista fino ai risultati formali che preludono alla nascita della moderna pittura espressionista.

AMEDEO MODIGLIANI
28 marzo - 27 giugno 1999
L'intero percorso artistico di Amedeo Modigliani, dagli inizi livornesi nel solco dei Macchiaioli agli anni parigini, durante i quali matura un linguaggio autonomo e personale, è stato rivisitato attraverso una sessantina di dipinti, una ventina di disegni e, eccezionalmente, anche alcuni esempi della produzione scultorea, provenienti da collezioni private e musei di tutto il mondo.

ERNST LUDWIG KIRCHNER
19 marzo - 2 luglio 2000
Una raccolta di oltre cento opere ha permesso di conoscere l'iter creativo di uno dei membri fondatori del primo gruppo dell'espressionismo tedesco, "Die Brücke": dalle opere degli esordi alle vedute paesaggistiche delle alpi svizzere, non trascurando le famose e celebri "Scene di strada" ispirate alla Berlino d'inizio secolo.

MARC CHAGALL
8 marzo - 1 luglio 2001
La retrospettiva ha fornito una visione finalmente completa della produzione del grande maestro. Oltre settanta dipinti risalenti agli anni trascorsi in Russia (1908-1910) all'ultima stagione francese (1960-1980), unitamente a una quarantina di opere su carta tra acquerelli, gouache e disegni e ad alcune sculture.

EGON SCHIELE
16 marzo - 29 giugno 2003
La mostra ha ripercorso i principali temi dell'opera del grande maestro austriaco, morto a soli 28 anni, attraverso 40 tele e altrettante opere su carta. Nella sezione dei disegni, esposti al primo piano, erano presenti alcuni dei suoi più celebri nudi erotici; il secondo piano, interamente dedicato ai dipinti, ha invece permesso la scoperta di capitoli meno noti della sua produzione: la ritrattistica, i paesaggi e le vedute cittadine.

JEAN-MICHEL BASQUIAT
20 marzo - 19 giugno 2005
La retrospettiva ha ripercorso attraverso una cinquantina di dipinti, una ventina di disegni e alcune Collaborazioni eseguite con Andy Warhol e Francesco Clemente l'intero cammino artistico dell'enfant terrible del mondo dell'arte diventato in breve tempo il simbolo della cultura multietnica newyorkese degli anni ottanta. A suggellare la visita alla mostra le fotografie inedite del regista luganese Edo Bertoglio alcune delle quali scattate durante le riprese del film New York Beat, ribattezzato in seguito Downtown 81, in cui Basquiat interpretò se stesso nel ruolo principale di un'artista ancora sconosciuto nella downtown newyorkese di inizio anni ottanta.

CHRISTO E JEANNE-CLAUDE
12 marzo - 18 giugno 2006
L'ampia antologica ha documentato i principali temi e momenti della sfaccettata ricerca della celebre coppia di artisti che ha assunto un ruolo originale e di primo piano nella storia dell'arte del XX secolo. Il percorso cronologico ha evidenziato la loro peculiare evoluzione artistica: dai primi Packages e Wrapped Objects fino alla realizzazione di opere che escono dagli spazi tradizionalmente adibiti alla produzione artistica. Attraverso i disegni preparatori, gli studi, i collage ed i modelli in scala - che rappresentano vere e proprie opere d'arte - l'itinerario della mostra luganese ha offerto al pubblico la possibilità di avvicinarsi alla complessa articolazione delle fasi progettuali dei loro interventi, fino a rivelare la realizzazione delle creazioni dal carattere transitorio, di cui non resta altro che la memoria storica e le fotografie di Wolfgang Volz.


MIQUEL BARCELÓ
12 novembre 2006 - 4 febbraio 2007
La retrospettiva ha ripercorso l'avvincente carriera dell'enfant prodige della pittura spagnola ed europea attraverso opere di assoluta intensità e sculture di rara forza espressiva, con l'obiettivo di rivelare il carattere straordinario della poetica di Barceló tra adesione alla natura e visionarietà.
Il nucleo dell'esposizione ha presentato otre cinquanta dipinti realizzati a partire dai primi anni ottanta e caratterizzati da tematiche autobiografiche e da uno stile figurativo, fino alla produzione più recente improntata ad una pittura più essenziale nella rappresentazione ma fortemente materica nell'utilizzo dei pigmenti. Il terzo piano è stato dedicato alla produzione su carta e scultorea: una trentina fra gouaches, disegni e bronzi hanno completato la visione proposta ai piani precedenti.



ALTRE MOSTRE

Giuseppe Antonio Petrini (1677-1758)
14 settembre - 24 novembre 1991

Varlin. Dipinti
10 maggio - 19 luglio 1992

Thomas Hart-Benton
6 settembre - 15 novembre 1992

Emilio Vedova. Antologica
12 settembre - 7 novembre 1993

Gilbert & George
19 giugno - 21 agosto 1994

Antonio Saura
4 settembre - 6 novembre 1994

Max Gubler
10 settembre - 5 novembre 1995

Francisco Goya. L'opera incisa
22 settembre - 17 novembre 1996

Fernando Botero
31 luglio - 12 ottobre 1997

Mario Comensoli
5 aprile - 5 luglio 1998

James Ensor. L'opera incisa
12 settembre - 7 novembre 1999

Igor Mitoraj
22 marzo - 30 giugno 2002

Passioni d'Arte
22 settembre - 8 dicembre 2002

Giovanni Fattori
14 settembre - 30 novembre 2003

Arnaldo Pomodoro
26 marzo - 13 giugno 2004

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updated 15.02.18



 

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